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Monitor dei mercati emergenti

Settembre 2022
Materiale di marketing

L'industria cinese delle energie rinnovabili è pronta al decollo

La Cina si è prefissata l'ambizioso obiettivo dell'azzeramento delle emissioni di carbonio. Proprio per questo, il suo fiorente settore delle energie rinnovabili offre forti prospettive di crescita.

Dall'inquinamento atmosferico all'innalzamento del livello dei mari, fino alla contaminazione del suolo e alla carenza d'acqua, la Cina, il più grande emittente di gas serra al mondo, è chiamata ad affrontare una serie di problemi ambientali.

Questa sua difficile situazione è ulteriormente complicata dal fatto che ospita quasi la metà delle attività elettriche e industriali del pianeta, si tratta delle infrastrutture più a rischio di perdita di valore.

Tuttavia, la seconda maggiore economia al mondo è ben posizionata per assumere un ruolo di primo piano nella battaglia contro il cambiamento climatico. Ciò grazie alla fiorente industria nel settore ambientale e, più specificatamente, alla sua competitività nel settore delle energie rinnovabili.

In linea con l'ambizioso piano di Pechino di raggiungere il picco di emissioni entro il 2030 e lo stato di carbon neutral entro il 2060, il mix dell'elettricità cinese sta cambiando velocemente.

Si prevede che saranno le energie rinnovabili a fornire il contributo principale alla rete elettrica, spodestando così il carbone, attualmente la fonte di energia primaria del Paese. Particolarmente rapida è la crescita che sta registrando l'energia eolica. 

La quota di energia eolica rispetto alla generazione di elettricità del Paese è raddoppiata nei cinque anni precedenti il 2020 e si prevede che aumenterà di cinque volte ancora nei prossimi decenni sino a raggiungere il 30% (si veda il grafico).

Sempre più vento
Il mix della generazione di elettricità in Cina
Energie rinnovabili in Cina
Fonte: stime CEC, NEA, JP Morgan, dati al 30/06/2022

Dal 2010 la Cina è il maggiore mercato eolico al mondo per capacità installata; l'Agenzia Internazionale dell'Energia prevede che la capacità totale raggiungerà i 1.000 gigawatt (GW) entro il 2050 (attualmente poco più di 300 GW).

Al momento, le principali risorse eoliche della Cina si trovano in aree come lo Xinjiang e la Mongolia Interna; tuttavia, siamo del parere che l'eolico offshore registrerà una crescita considerevole nei prossimi anni, considerata la linea costiera di 18.000 km e i 3 milioni di km2 di mare disponibili per installazioni eoliche offshore.

Le aree offshore nei pressi di Guangdong sono ricche di opportunità per lo sviluppo eolico, grazie ai frequenti tifoni che di solito attraversano la provincia orientale da luglio a ottobre.

Le ricerche condotte dalla Chinese University of Hong Kong mostrano che l'intensità dei tifoni intorno al Mar Cinese del Sud è costantemente aumentata negli ultimi 40 anni.

I suoi modelli mostrano che, entro la fine del secolo, la velocità media del vento dei tifoni potrebbe aumentare del 6% o 7,2 km all'ora, con una durata media più lunga di cinque ore, pari al 50% in più.1

Tifoni particolarmente violenti possono causare gravi problemi, ma possono diventare una benedizione per il settore delle energie rinnovabili in Cina.

Il Guangdong, l'hub produttivo del Paese, sta rapidamente sviluppando le sue capacità: esso punta a diventare la prima provincia a raggiungere la parità tra i prezzi dell'elettricità da energia eolica offshore e da materie prime tradizionali (come il carbone) entro il 2025. Questa parità si riferisce al punto in cui l'energia eolica verrà generata senza sovvenzioni, a un costo livellato rispetto all'energia fossile.

Il settore cinese delle energie rinnovabili potrebbe ricevere un'ulteriore spinta grazie ai problemi esacerbati dal COVID-19 e dal conflitto in Ucraina. 

Le interruzioni delle catene di approvvigionamento successive alla pandemia e la crescente urgenza dei governi europei di ottenere l'indipendenza energetica sulla scia della guerra tra Russia e Ucraina, rappresentano un'enorme opportunità commerciale per i produttori cinesi di rinnovabili e di attrezzature che stanno dietro tale tecnologia. Molte di queste aziende si sono dimostrate più resilienti rispetto alle omologhe europee, i cui margini sono stati colpiti dall'aumento dei prezzi dell'acciaio.

Un produttore di attrezzature per le rinnovabili quotato (A-share), ad esempio, sta aumentando costantemente la sua quota sul mercato globale grazie alla produzione di tecnologie eoliche di nuova generazione più efficienti e convenienti, coprendo la fornitura di oltre un terzo dei suoi componenti chiave sul mercato nazionale.

Più in generale, le grandi società cinesi operanti nel settore delle energie rinnovabili hanno registrato una forte crescita degli utili: le stime degli analisti prevedono che gli utili per azione del settore cresceranno almeno del 30% nei prossimi 12 mesi. Si tratta di un distacco notevole rispetto al resto delle società cinesi quotate, i cui profitti dovrebbero aumentare solo del 5% nello stesso periodo. 2

Si prevede, inoltre, che l'impegno della Cina a favore nella neutralità climatica richiederà circa 16 miliardi di dollari di investimenti. In conclusione, tutti i segnali sembrano indicare che il nuovo capitale messo in circolazione verrà impiegato in modo redditizio.