Per lungo tempo abbiamo sostenuto che è molto difficile imporre davvero sanzioni alla Russia. E sebbene le sanzioni possano incidere sui prezzi degli attivi russi, ciò tende a colpire di più gli investitori occidentali che quelli russi, che tendono ad avere un'esposizione relativamente limitata al loro mercato azionario interno.
Affinché le sanzioni incidano con efficacia sull'economia russa, l'Occidente dovrebbe limitare le esportazioni di idrocarburi del Paese. Ciò è altamente improbabile, dato il livello di dipendenza dell'Europa da petrolio e gas russi.
Curiosamente, ritengo che la completa eliminazione delle sanzioni costituirebbe per le istituzioni russe un problema più complesso di quanto sia gestire le attuali limitazioni. Infatti, avendo contribuito a mantenere il rublo debole, le sanzioni hanno paradossalmente contribuito a mantenere il bilancio del governo in attivo, visto che le sue spese sono in una valuta locale depressa, mentre i ricavi sono in valuta forte. Un allentamento delle sanzioni potrebbe condurre a un significativo apprezzamento del rublo, che è l'opposto di quanto vogliono i responsabili della politica russa.
Fino a poco tempo fa, si temeva un significativo aumento delle tensioni nella città siriana di Idlib in cui la Russia è pesantemente coinvolta al fianco del regime di Assad per sconfiggere i ribelli islamici. Tuttavia, un accordo tra Russia e Turchia per evitare un'offensiva militare è motivo di speranza, nonostante l'effetto solo temporaneo.
Ovviamente, ci sono altri rischi, in particolare quello che il Regno Unito imponga ulteriori sanzioni ai soggetti e alle aziende con legami con la Russia in risposta all'avvelenamento di Skirpal e che gli Stati Uniti scatenino i loro attacchi se non saranno rese note le prove dell'interferenza russa durante le elezioni di metà mandato del 2018. Anche i conflitti con l'Ucraina si sono in qualche misura intensificati recentemente, ma siamo convinti che non siano destinati a incidere sui fondamentali economici o societari.
Inoltre, a nostro avviso la Russia pare decisa a portare avanti la sua partecipazione al cartello OPEC+, che dovrebbe stabilizzare i prezzi del petrolio nel prossimo anno. Il successo della regola fiscale e di una politica monetaria prudente durante lo scorso periodo di prezzi del petrolio elevati ha favorito lo sganciamento del rublo dal petrolio, aumentando le riserve estere. Di conseguenza, e come indicato nel grafico sotto riportato, il rublo non ha perso terreno di pari passo con il prezzo del petrolio da ottobre 2018 in poi.
Gli esportatori russi sono attualmente in una posizione ottimale per poter generare free cash flow e beneficiano della debolezza del rublo e di prezzi delle materie prime relativamente favorevoli. Per di più, e in gran parte grazie alle sanzioni, i programmi di spesa in conto capitale sono stati ampiamente ridotti e le politiche di distribuzione sono molto favorevoli agli azionisti di minoranza.
Per quanto riguarda le aziende che operano nel mercato interno, vi sono grandi società con fondamentali robusti che scambiano con valutazioni quasi in sofferenza e non è per nulla raro trovare società con rendimenti da dividendo a due cifre.
È una previsione pericolosa da fare, ma nel 2019 potemmo assistere a meno notizie negative sulla Russia, con la possibilità per gli investitori di concentrarsi sui fondamentali interessanti del Paese. Quando succederà, crediamo che sarà inevitabile una rivalutazione dei prezzi.
Il presente materiale di marketing è emesso da Pictet Asset Management (Europe) S.A. Esso non è indirizzato a, e non è concepito per la distribuzione a o l’utilizzo da parte di, qualsiasi persona o entità avente cittadinanza, residenza o ubicazione in qualsiasi località, Stato, Paese o giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari. Prima di effettuare qualsiasi investimento, è necessario leggere l’ultimo prospetto del fondo, del modello precontrattuale se applicabile, del Documento contenente le informazioni chiave, il bilancio annuale e la relazione semestrale. Questi documenti sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito www.assetmanagement.pictet, o in forma cartacea presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., 6B, rue du Fort Niedergruenewald, L-2226 Lussemburgo, o presso l’ufficio dell’agente locale, del distributore o dell’eventuale agente di centralizzazione del fondo.
Il Documento contenente le informazioni chiave è disponibile anche nella lingua locale di ciascun paese in cui il comparto è registrato. Il prospetto, il modello precontrattuale se applicabile, nonché il bilancio annuale e la relazione semestrale possono essere consultati anche in altre lingue. Si rimanda al sito web per le altre lingue disponibili. Solo la versione più recente di tali documenti è affidabile per prendere le decisioni d’investimento.
La sintesi dei diritti degli investitori (in inglese e nelle diverse lingue del nostro sito Web) è disponibile qui e su www.assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
L’elenco dei Paesi in cui il fondo è registrato può essere ottenuto in qualsiasi momento presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., che può decidere di risolvere gli accordi presi per la commercializzazione del fondo o di comparti del fondo in ogni singolo Paese.
Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono una offerta o una sollecitazione per l’acquisto, la vendita o la sottoscrizione di titoli o altri strumenti o servizi finanziari.
Tutte le informazioni, le opinioni e le stime qui contenute riflettono un giudizio espresso al momento della pubblicazione e sono suscettibili di modifica senza preavviso. La società di gestione non ha preso alcuna misura atta a garantire che i fondi indicati nel presente documento siano adeguati per un particolare tipo di investitore. Il presente documento non deve pertanto sostituire un giudizio indipendente. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale dell’investitore e può subire modifiche nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento si raccomanda all’investitore di verificarne l’appropriatezza tenendo conto in particolare della propria conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, dei propri obiettivi d’investimento e della propria situazione finanziaria, ricorrendo ove necessario a una consulenza professionale specifica.
Il valore dei titoli o degli strumenti finanziari menzionati nel presente documento, e il reddito che ne deriva, possono tanto aumentare quanto diminuire e vi è la possibilità che l’investitore non ottenga in restituzione l’intero capitale originariamente investito.
Le presenti linee guida per gli investimenti sono linee guida interne soggette a cambiamento in qualsiasi momento e senza preavviso, nei limiti del prospetto del fondo. Gli strumenti finanziari menzionati vengono indicati unicamente per finalità illustrative e non devono essere considerati come una offerta diretta, una raccomandazione d’investimento o una consulenza per gli investimenti. Il riferimento a un titolo specifico non costituisce una raccomandazione per l'acquisto o la vendita dello stesso. Le allocazioni effettive sono soggette a cambiamenti e potrebbero essere cambiate dalla data del materiale di marketing.
Le performance del passato non sono indicative e non costituiscono una garanzia dei rendimenti futuri. I dati relativi alla performance non comprendono le commissioni e gli altri oneri addebitati al momento della sottoscrizione o del rimborso delle quote o azioni.
Tutti i dati dell’indice qui riportati restano di proprietà del Fornitore dei dati. Le Note legali del Fornitore dei dati sono disponibili su assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Pictet Asset Management e non rientra nel campo di applicazione dei requisiti MiFID II/MiFIR specificamente collegati alla ricerca per gli investimenti. Questo materiale non contiene informazioni sufficienti per supportare una decisione d’investimento e non deve costituire la base per valutare i meriti di un investimento in qualsiasi prodotto o servizio offerto o distribuito da Pictet Asset Management.
Pictet non ha acquisito i diritti o l’autorizzazione per riprodurre i marchi commerciali, i logo o le immagini riportati in questo documento, a parte il suo diritto di utilizzare i marchi commerciali del Gruppo Pictet. Unicamente per finalità illustrative.