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Trasformazione Digitale

Tesla Bot: a cosa servono gli androidi di Musk

Settembre 2021

Elon Musk ha presentato il primo robot umanoide della compagnia americana. Ecco qualche dettaglio.

Bianco e lucido, di dimensioni un po’ più piccole dell’uomo medio, progettato per eseguire compiti “pericolosi, ripetitivi e noiosi”. Si chiama Tesla Bot il primo robot umanoide di Tesla, che il CEO Elon Musk ha presentato ad agosto durante l’AI Day, l’evento dedicato all’intelligenza artificiale.

Le caratteristiche dell'androide di Tesla

Il Tesla Bot, secondo quanto annunciato da Musk, sarà alto 176 centimetri, pesante 56 chilogrammi e capace di trasportare fino a 20 chili. Potrà a muoversi a una velocità di 8 km orari, corrispondente più o meno a quella di una camminata umana a passo rapido. E per compiere le sue azioni, utilizzerà gli stessi chip e sensori impiegati dalle auto di Tesla per l’Autopilot.

Cosa farà il Tesla Bot

“Sarà buono, ovviamente, e vivrà in un mondo costruito per gli umani eliminando compiti pericolosi, ripetitivi e noiosi”, ha detto Musk. Sarà quindi un robot progettato per affiancare l’uomo nei lavori più pesanti. Ma, sfruttando l’intelligenza artificiale, Tesla Bot potrebbe anche svolgere compiti più complessi. Come andare al supermercato o in farmacia al posto nostro.

L'annuncio di Elon Musk: ecco quando arriverà il Tesla Bot

Tesla Bot sarà pronto per la presentazione in forma di prototipo nel 2022, ha annunciato Musk. Sul palco, però, per il momento il CEO della compagnia americana ha mostrato solo una persona con una tuta e una maschera simile a quella di un robot.

“Siamo bravi con i sensori e le batterie e probabilmente avremo un prototipo l’anno prossimo”, ha dichiarato. Ma se così non sarà, non sarebbe la prima volta che un’innovazione annunciata dall’imprenditore non rispetti i tempi promessi.