ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Ambientale, economica e sociale: il concetto è diventato imprescindibile in ogni ambito, sia che si parli di imprese e finanza, sia di lavoratori e consumatori.
Quando si parla di sostenibilità, si fa ormai sempre riferimento a tre dimensioni: quella ambientale, economica e sociale. Il concetto è diventato imprescindibile in ogni ambito, sia che si parli di imprese e finanza, sia di lavoratori e consumatori. Perché per essere realizzata appieno, la sostenibilità deve essere multistrato e costante. Non si può raggiungere la sostenibilità ambientale senza l’impegno quotidiano di imprese, finanza e cittadini. E viceversa, la sostenibilità non è tale se non abbraccia anche il fronte economico e sociale, coinvolgendo il lavoro e la mobilità.
Partiamo dalle definizioni. La Commissione delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo definisce lo sviluppo sostenibile come quello che “soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”. Il perseguimento dello sviluppo economico deve quindi guardare al benessere generale, sociale e ambientale. La capacità di equilibrare la sostenibilità sociale, quella economica e quella ambientale è il senso stesso del concetto di sviluppo sostenibile. Gli elementi chiave, che devono andare di pari passo, quindi sono il rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
L’Agenda 2030, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, individua 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, facendo riferimento a diversi ambiti di sviluppo, dalla parità di genere alle azioni sul clima, visti in un quadro d’insieme integrato, finalizzato a realizzare un progresso sostenibile.
Partendo da un capo della filiera, il consumatore è il primo a essere coinvolto. Un consumatore che si dimostra sempre più sensibile alla sostenibilità attraverso processi di acquisto sempre più attenti e responsabili e che a sua volta sollecita quindi costantemente il cambiamento anche nelle modalità di produzione industriale. Partendo ad esempio dalla scelta sempre più attenta dei cibi da mettere in tavola, degli abiti da acquistare e dei mezzi di trasporto di cui fruire.
Il cambiamento dei sistemi produttivi diventa quindi centrale per le imprese. La riduzione della carbon footprint, privilegiando le energie rinnovabili e ambienti sostenibili di lavoro con una attenzione costante alla circolarità, diventa anche uno strumento centrale di competitività, attrazione di investimenti e di talenti.
Ma la sostenibilità deve essere anche sociale, con un'attenzione particolare alla qualità del lavoro e alla cura dei territori e delle comunità. Il benessere umano diventa centrale anche nella produzione economica.
E a sua volta, la sostenibilità si allarga a cerchi concentrici, non coinvolgendo solo la singola impresa, ma anche i soggetti fornitori. Un discorso che riguarda anche le istituzioni e la pubblica amministrazione, in prima fila nella transizione energetica grazie alla capacità di muovere grandi quantità di denaro tramite gli appalti pubblici.
È quella che viene chiamata “triple bottom line”, ovvero il principio in base al quale le imprese dovrebbero prendere decisioni che perseguono allo stesso tempo tre obiettivi: equità sociale, qualità ambientale e prosperità economica.
È un principio che tocca sempre di più anche la finanza, in particolare quella che viene definita “finanza verde”, ovvero il settore che predilige gli investimenti che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche sociale. Tra le questioni al centro dell’interesse degli investitori verdi ci sono le energie rinnovabili, la protezione della biodiversità, l’efficienza energetica, i trasporti sostenibili, l’uso corretto delle risorse. Con una attenzione anche ai titoli che sostengono progetti sociali che perseguono la qualità della vita, il benessere umano e la lotta alle discriminazioni.
Nessuno, insomma, può restare con le mani in mano. La sostenibilità prevede un impegno collettivo, che parte dai Paesi più ricchi, chiamati ad adottare in prima fila processi produttivi e stili di vita compatibili con la capacità della biosfera di assorbire gli effetti delle attività umane, facendo da guida anche per i Paesi in via di sviluppo. Anche perché spesso sono i Paesi più poveri e meno responsabili delle emissioni che subiscono le maggiori conseguenze dei cambiamenti climatici, tra alluvioni e carestie, che a loro volta generano flussi di migranti climatici verso i Paesi più ricchi.
La responsabilità è globale. E non esclude nessuno. Imprese, finanza, consumatori e governi.
Il presente materiale di marketing è emesso da Pictet Asset Management (Europe) S.A. Esso non è indirizzato a, e non è concepito per la distribuzione a o l’utilizzo da parte di, qualsiasi persona o entità avente cittadinanza, residenza o ubicazione in qualsiasi località, Stato, Paese o giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari. Prima di effettuare qualsiasi investimento, è necessario leggere l’ultimo prospetto del fondo, del modello precontrattuale se applicabile, del Documento contenente le informazioni chiave, il bilancio annuale e la relazione semestrale. Questi documenti sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito www.assetmanagement.pictet, o in forma cartacea presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., 6B, rue du Fort Niedergruenewald, L-2226 Lussemburgo, o presso l’ufficio dell’agente locale, del distributore o dell’eventuale agente di centralizzazione del fondo.
Il Documento contenente le informazioni chiave è disponibile anche nella lingua locale di ciascun paese in cui il comparto è registrato. Il prospetto, il modello precontrattuale se applicabile, nonché il bilancio annuale e la relazione semestrale possono essere consultati anche in altre lingue. Si rimanda al sito web per le altre lingue disponibili. Solo la versione più recente di tali documenti è affidabile per prendere le decisioni d’investimento.
La sintesi dei diritti degli investitori (in inglese e nelle diverse lingue del nostro sito Web) è disponibile qui e su www.assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
L’elenco dei Paesi in cui il fondo è registrato può essere ottenuto in qualsiasi momento presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., che può decidere di risolvere gli accordi presi per la commercializzazione del fondo o di comparti del fondo in ogni singolo Paese.
Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono una offerta o una sollecitazione per l’acquisto, la vendita o la sottoscrizione di titoli o altri strumenti o servizi finanziari.
Tutte le informazioni, le opinioni e le stime qui contenute riflettono un giudizio espresso al momento della pubblicazione e sono suscettibili di modifica senza preavviso. La società di gestione non ha preso alcuna misura atta a garantire che i fondi indicati nel presente documento siano adeguati per un particolare tipo di investitore. Il presente documento non deve pertanto sostituire un giudizio indipendente. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale dell’investitore e può subire modifiche nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento si raccomanda all’investitore di verificarne l’appropriatezza tenendo conto in particolare della propria conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, dei propri obiettivi d’investimento e della propria situazione finanziaria, ricorrendo ove necessario a una consulenza professionale specifica.
Il valore dei titoli o degli strumenti finanziari menzionati nel presente documento, e il reddito che ne deriva, possono tanto aumentare quanto diminuire e vi è la possibilità che l’investitore non ottenga in restituzione l’intero capitale originariamente investito.
Le presenti linee guida per gli investimenti sono linee guida interne soggette a cambiamento in qualsiasi momento e senza preavviso, nei limiti del prospetto del fondo. Gli strumenti finanziari menzionati vengono indicati unicamente per finalità illustrative e non devono essere considerati come una offerta diretta, una raccomandazione d’investimento o una consulenza per gli investimenti. Il riferimento a un titolo specifico non costituisce una raccomandazione per l'acquisto o la vendita dello stesso. Le allocazioni effettive sono soggette a cambiamenti e potrebbero essere cambiate dalla data del materiale di marketing.
Le performance del passato non sono indicative e non costituiscono una garanzia dei rendimenti futuri. I dati relativi alla performance non comprendono le commissioni e gli altri oneri addebitati al momento della sottoscrizione o del rimborso delle quote o azioni.
Tutti i dati dell’indice qui riportati restano di proprietà del Fornitore dei dati. Le Note legali del Fornitore dei dati sono disponibili su assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Pictet Asset Management e non rientra nel campo di applicazione dei requisiti MiFID II/MiFIR specificamente collegati alla ricerca per gli investimenti. Questo materiale non contiene informazioni sufficienti per supportare una decisione d’investimento e non deve costituire la base per valutare i meriti di un investimento in qualsiasi prodotto o servizio offerto o distribuito da Pictet Asset Management.
Pictet non ha acquisito i diritti o l’autorizzazione per riprodurre i marchi commerciali, i logo o le immagini riportati in questo documento, a parte il suo diritto di utilizzare i marchi commerciali del Gruppo Pictet. Unicamente per finalità illustrative.