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Mobilità Sostenibile

Mobilità sostenibile: cresce il mercato delle biciclette

Giugno 2022

Sostenibilità, benessere, sicurezza: la pandemia ha rilanciato i pedali, accelerando una crescita che nei prossimi anni non accennerà a frenare.

Nella nuova era della mobilità post-COVID, il protagonista è un mezzo antico: la bicicletta. I pedali hanno mostrato grande capacità di tenuta anche negli anni precedenti, ma la pandemia ha dato al settore una spinta enorme, che si è concretizzata nella crescita di vendite e investimenti. Come mai?  La bicicletta, anche grazie a un'offerta sempre più variegata, si trova all'incrocio di diverse tendenze favorevoli: una maggiore sensibilità ambientale, una spiccata attenzione al benessere, la maggiore disponibilità di ciclabili, gli incentivi alla mobilità leggera.

La crescita globale

Con la pandemia, la corsa delle bici ha avuto un'accelerazione. Secondo un'analisi di Fortune Business Insights, il mercato globale della bicicletta, che valeva 65,4 miliardi di dollari nel 2019, nel 2020 è lievitato fino a 97,2 miliardi, con una crescita vicina al 50%. Un balzo senza precedenti, che però non è stato una fiammata isolata.

 

Anche se con ritmi più blandi, il mercato continuerà ad allargarsi, fino ai 147,2 miliardi del 2027, con una crescita media annua di poco superiore al 6%. Si tratta peraltro di un perimetro limitato rispetto all'impatto economico complessivo dell'universo bici: ci sono sì le vendite dei mezzi, ma anche – solo per citare alcuni esempi - i servizi (dal bike sharing a quelli aggiuntivi come assistenza e assicurazione), l'indotto del turismo “ciclabile” e quello degli accessori.

Il mercato delle biciclette in Italia

Che non si tratti di un fenomeno passeggero lo confermano anche i dati italiani, raccolti dall'Ancma, l'associazione di Confindustria che rappresenta le due ruote. Il mercato del 2021 ha sfiorato i 2 milioni di pezzi venduti, perdendo appena il 2% rispetto all'anno precedente. Nonostante il segno meno, si tratta di un risultato che l'Ancma ha definito “molto positivo”. Va infatti considerato che il confronto è con un anno – il 2020 – che, tra incentivi e risposta alla pandemia, sembrava irripetibile. Il 2021, inoltre, ha risentito degli imbuti produttivi internazionali.

Incentivi e offerta nel settore

Guardando ai prossimi anni, Fortune Business Insights individua due principali fattori di sviluppo: la crescente attenzione dei governi e un'offerta sempre più ampia. L'Italia (ma non solo) ha adottato una serie di provvedimenti per incentivare la mobilità a pedali. È il caso del bonus bici o dei fondi che il Pnrr ha stanziato per la costruzione di nuove piste ciclabili. Si tratta di misure che, visti gli stringenti obiettivi posti da Onu e Ue sulla riduzione delle emissioni, nei prossimi anni continueranno ad essere una presenza costante.

 

Le imprese, poi, sostenute da una domanda in salute, stanno facendo enormi passi avanti. Alle tradizionali bici da città e a quelle da corsa, si sono aggiunte tipologie per ogni stile ed esigenza, dalle gravel alle cargo bike. E, naturalmente, le bici elettriche, che viaggiano a un ritmo superiore al mercato nel suo complesso. Si tratta di mezzi che allargano in modo considerevole usi urbani e turistici, ampliando di conseguenza il bacino d'utenza: non è più necessario avere alle spalle ore di allenamento.