ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha mantenuto la promessa. Nel giorno dell’insediamento alla Casa Bianca ha firmato una serie di decreti, uno dei quali prevede il rientro degli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi sul clima, dopo l’abbandono da parte della precedente amministrazione Trump.
Oltre a essere un segnale politico, la decisione degli Stati Uniti di rientrare nell'Accordo di Parigi ha anche svariate ricadute pratiche in vista della Cop 26 di Glasgow che si terrà nel novembre 2021 e che vedrà i leader politici impegnarsi nuovamente per l’abbattimento delle emissioni.
Le delegazioni americane potranno tornare infatti a partecipare attivamente ai negoziati climatici. Biden ha istituito un ufficio per la politica climatica interna della Casa Bianca (“White House Office of Domestic Climate Policy”). Inoltre, è stata istituita una Task Force nazionale per il clima (“National Climate Task Force”) ed è stata creata la figura dell’Inviato presidenziale per il clima (“Presidential Envoy for Climate”), affidata all’ex segretario di Stato di Obama John Kerry.
Gli impegni presi da Biden in campagna elettorale sono consistenti. E con gli Stati Uniti che si allineeranno sulla strada che l’Europa ha già intrapreso con il suo Green New Deal potrebbe ora innescarsi un circolo virtuoso con effetti globali.
Il 31 marzo il presidente americano ha presentato a Pittsburgh l’“American Jobs Plan”, il suo piano per le infrastrutture e la mobilità da 2.000 miliardi di dollari. Un piano che rientra nel programma più vasto di ripresa post-COVID, ribattezzato “Build Back Better”, in cui le politiche climatiche vengono integrate all’interno di altri pacchetti di policy.
La transizione ecologica diventa così trasversale in ogni decisione economica. L’obiettivo è “affrontare finalmente la crisi climatica come una nazione”, ha detto Biden. Il piano contiene, tra le altre voci, investimenti in energia pulita, potenziamento della mobilità elettrica, riqualificazione degli edifici, miglioramento della rete elettrica e delle infrastrutture. Tutto in un’ottica di abbattimento delle emissioni e dell’impatto climatico.
Il clima viene visto insomma come priorità, legata anche alle politiche di giustizia sociale. Il piano di Biden, si spiega in un comunicato, “mira a dare il 40% dei benefici degli investimenti in infrastrutture pulite e sul clima alle comunità svantaggiate”.
Accanto all’“American Jobs Plan”, si colloca poi il piano “Made in America” sulle riforme fiscali. E anche qui si trova la spinta green, con l’eliminazione di una serie di agevolazioni fiscali per l’industria dei combustibili fossili, che saranno sostituite con nuovi incentivi fiscali per l’energia pulita e i veicoli elettrici.
La Casa Bianca starebbe considerando di impegnarsi a tagliare le emissioni di gas serra degli Stati Uniti del 50% entro la fine del decennio. Un simile obiettivo raddoppierebbe quasi il precedente target del Paese. Un obiettivo su cui preme anche l’Unione europea.
I firmatari dell’Accordo sul clima di Parigi del 2015 si riuniranno di nuovo a novembre a Glasgow per impegnarsi a ridurre le emissioni al 2030 e aggiornare l’obiettivo del surriscaldamento medio dai 2 gradi indicati a Parigi agli 1,5 gradi ritenuti adesso necessari per cercare di gestire con maggiore successo gli effetti dei mutamenti climatici.
“I Paesi di tutto il mondo stanno cercando di vedere cosa faranno gli Stati Uniti e se si presenteranno con qualcosa che è sia ambizioso che credibile”, ha detto David Waskow, direttore dell’International Climate Initiative del World Resources Institute. “La comunità internazionale sta cercando di capire se questa cosa decollerà e continuerà a prescindere dalle diverse fasi politiche”.
Il presente materiale di marketing è emesso da Pictet Asset Management (Europe) S.A. Esso non è indirizzato a, e non è concepito per la distribuzione a o l’utilizzo da parte di, qualsiasi persona o entità avente cittadinanza, residenza o ubicazione in qualsiasi località, Stato, Paese o giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari. Prima di effettuare qualsiasi investimento, è necessario leggere l’ultimo prospetto del fondo, del modello precontrattuale se applicabile, del Documento contenente le informazioni chiave, il bilancio annuale e la relazione semestrale. Questi documenti sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito www.assetmanagement.pictet, o in forma cartacea presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., 6B, rue du Fort Niedergruenewald, L-2226 Lussemburgo, o presso l’ufficio dell’agente locale, del distributore o dell’eventuale agente di centralizzazione del fondo.
Il Documento contenente le informazioni chiave è disponibile anche nella lingua locale di ciascun paese in cui il comparto è registrato. Il prospetto, il modello precontrattuale se applicabile, nonché il bilancio annuale e la relazione semestrale possono essere consultati anche in altre lingue. Si rimanda al sito web per le altre lingue disponibili. Solo la versione più recente di tali documenti è affidabile per prendere le decisioni d’investimento.
La sintesi dei diritti degli investitori (in inglese e nelle diverse lingue del nostro sito Web) è disponibile qui e su www.assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
L’elenco dei Paesi in cui il fondo è registrato può essere ottenuto in qualsiasi momento presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., che può decidere di risolvere gli accordi presi per la commercializzazione del fondo o di comparti del fondo in ogni singolo Paese.
Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono una offerta o una sollecitazione per l’acquisto, la vendita o la sottoscrizione di titoli o altri strumenti o servizi finanziari.
Tutte le informazioni, le opinioni e le stime qui contenute riflettono un giudizio espresso al momento della pubblicazione e sono suscettibili di modifica senza preavviso. La società di gestione non ha preso alcuna misura atta a garantire che i fondi indicati nel presente documento siano adeguati per un particolare tipo di investitore. Il presente documento non deve pertanto sostituire un giudizio indipendente. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale dell’investitore e può subire modifiche nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento si raccomanda all’investitore di verificarne l’appropriatezza tenendo conto in particolare della propria conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, dei propri obiettivi d’investimento e della propria situazione finanziaria, ricorrendo ove necessario a una consulenza professionale specifica.
Il valore dei titoli o degli strumenti finanziari menzionati nel presente documento, e il reddito che ne deriva, possono tanto aumentare quanto diminuire e vi è la possibilità che l’investitore non ottenga in restituzione l’intero capitale originariamente investito.
Le presenti linee guida per gli investimenti sono linee guida interne soggette a cambiamento in qualsiasi momento e senza preavviso, nei limiti del prospetto del fondo. Gli strumenti finanziari menzionati vengono indicati unicamente per finalità illustrative e non devono essere considerati come una offerta diretta, una raccomandazione d’investimento o una consulenza per gli investimenti. Il riferimento a un titolo specifico non costituisce una raccomandazione per l'acquisto o la vendita dello stesso. Le allocazioni effettive sono soggette a cambiamenti e potrebbero essere cambiate dalla data del materiale di marketing.
Le performance del passato non sono indicative e non costituiscono una garanzia dei rendimenti futuri. I dati relativi alla performance non comprendono le commissioni e gli altri oneri addebitati al momento della sottoscrizione o del rimborso delle quote o azioni.
Tutti i dati dell’indice qui riportati restano di proprietà del Fornitore dei dati. Le Note legali del Fornitore dei dati sono disponibili su assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Pictet Asset Management e non rientra nel campo di applicazione dei requisiti MiFID II/MiFIR specificamente collegati alla ricerca per gli investimenti. Questo materiale non contiene informazioni sufficienti per supportare una decisione d’investimento e non deve costituire la base per valutare i meriti di un investimento in qualsiasi prodotto o servizio offerto o distribuito da Pictet Asset Management.
Pictet non ha acquisito i diritti o l’autorizzazione per riprodurre i marchi commerciali, i logo o le immagini riportati in questo documento, a parte il suo diritto di utilizzare i marchi commerciali del Gruppo Pictet. Unicamente per finalità illustrative.