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Sostenibilità ambientale

Come ha fatto la Scozia ad arrivare al 97% di energia rinnovabile

Aprile 2021

Un piano sostenibile avviato nel 2011 che ha creato nuovi posti di lavoro, maggiore attenzione per l’ambiente e produzione di energia pulita e conveniente. La prossima sfida ora si chiama mobilità elettrica.

Alla Scozia manca solo il 3% dell’energia per raggiungere il 100% della produzione da fonti rinnovabili. Anzi meno, perché se andiamo a contare anche i decimali, nel 2020 l’energia rinnovabile è stata utilizzata dagli scozzesi per il 97,4% del totale. Secondo il rapporto “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa” a cura del GSE (Gestore Servizi Energetici), in Italia nel 2018 siamo arrivati a coprire il 17,8% dei consumi finali lordi italiani con energia prodotta da idroelettrico, solare, eolico, bioenergie e geotermia. Scopriamo come ha fatto la Scozia a raggiungere questo importantissimo traguardo.

La svolta per le energie rinnovabili è arrivata dieci anni fa

La scalata è partita nel 2011, quando gli scozzesi generavano il 37% dell’energia totale da fonti rinnovabili. Ora, solamente 10 anni dopo, sono circa 7 milioni le case raggiunte dall’energia pulita. Claire Mack, CEO di Scottish Renewables, ha spiegato: “Gli obiettivi scozzesi per fronteggiare il cambiamento climatico sono stati una grandissima fonte di motivazione per tutta l’industria per migliorare l’adozione di energia rinnovabile. Questi progetti ci stanno permettendo di sostituire decine di milioni di tonnellate di carbone ogni anno, di dare lavoro a circa 17.700 persone e di portare enormi benefici socio-economici alle nostre comunità”.

La prossima sfida in Scozia: la mobilità elettrica

Nel 2019 la Scozia ha raggiunto il 90,1% del proprio consumo di elettricità da fonti rinnovabili, secondo i dati forniti dal Governo, e ha mantenuto obiettivi molto ambiziosi grazie al Climate Change Bill, che intende raggiungere entro il 2045 le zero emissioni nette. Un target alla portata, ma la vera sfida ora è incentivare la mobilità sostenibile, come spiega Mack: “I trasporti privati e commerciali impiegano circa il 25% dell’energia utilizzata nel nostro Paese”.

Energia conveniente e pulita

In Scozia attualmente l’eolico onshore vale circa il 70% della capacità totale, seguito dall’idroelettrico e dall’eolico offshore. Holly O’Donnell, Climate & Energy Policy Manager, chiede un’ulteriore accelerazione nell’utilizzo di veicoli elettrici e di finanziamenti per le fonti di riscaldamento rinnovabili. “Le rinnovabili non riducono soltanto l’impatto del nostro utilizzo di elettricità sul clima, ma creano anche nuovi posti di lavoro per le comunità in tutto il Paese. Se vogliamo continuare a tagliare le emissioni di CO2 provenienti dal settore dei trasporti e del riscaldamento, dobbiamo continuare ad aumentare il nostro utilizzo di rinnovabili convenienti e pulite”. In questa transizione ecologica, va anche segnalato che la Scozia ha chiuso l’ultima centrale elettrica alimentata a carbone nel 2016. Ora rimane soltanto una centrale a gas a Peterhead, nell’Aberdeenshire.