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770 milioni di persone hanno un abbonamento a una piattaforma di streaming video. In pratica si tratta di un essere umano su dieci secondo i dati di Strategy Analytics, riferiti al terzo trimestre del 2020. L’effetto della pandemia e dei relativi lockdown si nota, perché la crescita degli abbonati è del 28,3% rispetto ai 552 milioni del 2019.
L’analisi conta 217,6 milioni di abbonamenti in più in un solo anno per le 21 principali piattaforme video in abbonamento prese in esame, che si traducono nella crescita maggiore di sempre per questo segmento. È stato superato il precedente record di 211,7 milioni di nuovi abbonati del quarto trimestre 2018.
Se guardiamo alle singole società, “Netflix rimane ovviamente il leader indiscusso, ma la sua quota è diminuita in modo costante a causa dell'arrivo di nuovi player", ha spiegato l'analista Michael Goodman.
Nemmeno le attese più rosee avevano previsto una crescita del genere nel quarto trimestre 2020. Una corsa che ha permesso di superare i 200 milioni di abbonati in tutto il mondo, praticamente raddoppiati rispetto a soli tre anni fa. Risultati che si rispecchiano anche nella capitalizzazione di mercato, ormai superiore ai 220 miliardi di dollari. Se mettiamo sotto la lente il 2020, notiamo che le entrate del Gruppo Netflix sono aumentate del 24% a 25 miliardi, con 37 milioni di nuovi abbonati. L’ultimo trimestre dello scorso anno però ha visto utili sotto le attese, scesi del 7,6% a 542 milioni di dollari.
I numeri della piattaforma streaming della Disney sono ovviamente inferiori rispetto a Netflix, ma la crescita è impressionante. Lanciato nel novembre 2019 negli USA, e sbarcato in Europa a marzo 2020, Disney+ ha già 86,8 milioni di abbonati e ha messo nel mirino quota 260 milioni di utenti entro la fine del 2024. Risultati davvero ottimi se si pensa che Netflix è sul mercato da 13 anni.
Strategy Analytics sostiene che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per il settore SVOD (Subscription video on demand) grazie ai 438 milioni di abbonamenti attivi entro il 2025. Gli USA, un mercato già più saturo, varranno comunque 342 milioni di abbonamenti.
Spostandoci all’Italia, secondo un report di Ernst & Young siamo passati dai 2,3 milioni di abbonati del 2017 agli 8 milioni del 2019 e, stando alle stime di Mediobanca, le internet Tv supereranno definitivamente la tv tradizionale del digitale terrestre nel 2021. E questo è solo l’inizio.
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