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Educazione finanziaria

Gli indici di Borsa mondiali: cosa sono e cosa misurano

Giugno 2020

Cosa sono gli indici di Borsa e quali sono i principali? Scoprilo in questa guida ai mercati globali.

Quando si parla di indici di Borsa, si fa riferimento a panieri di azioni composti da quantità variabili di titoli azionari. Si va da indici che contengono centinaia di titoli ad altri che ne contano poche decine. Ci sono inoltre indici che raccolgono titoli di un settore specifico e altri generalisti.

L’andamento di un indice, quello che si segue quotidianamente, indica la media dell’andamento dei titoli inclusi nel paniere. Ma non si tratta di una media matematica, bensì di una ponderata in cui i titoli a maggiore capitalizzazione o prezzo hanno anche un peso maggiore.

Gli indici di Borsa esistenti nel mondo oggi sono molti. Ecco i principali.

Gli indici di borsa in Italia

Partiamo dalla italiana Piazza Affari di Milano. L’indice FTSE Italia All-Share dal 2009 sostituisce il Mibtel ed è costituito dall’aggregazione di tutti gli elementi degli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap.

 

L’indice principale, il FTSE MIB, include le società a maggiore capitalizzazione quotate sulla Borsa italiana. Il FTSE Italia Mid Cap è composto dalle prime 60 società per capitalizzazione che non appartengono al FTSE MIB e i suoi componenti vengono rivisti con cadenza trimestrale. Il FTSE Italia Small Cap, invece, è il paniere dei titoli azionari a bassa capitalizzazione.

Borse europee

In Europa, i principali indici di Borsa sono il DAX30 per la Germania, contenente i 30 titoli a maggiore capitalizzazione della Borsa di Francoforte; il CAC40 per la Francia, che comprende i 40 titoli francesi o esteri a maggior capitalizzazioni quotati presso la sede parigina di Euronext; l’IBEX35 per la Spagna, che misura la performace dei primi 35 titoli azionari in termini di liquidità e capitalizzazione quotati sui 4 principali mercati spagnoli; e il FTSE-100 per il Regno Unito, costituito dalle 100 principali società quotate al London Stock Exchange.

Gli indici di borsa negli Stati Uniti

Passando agli Stati Uniti, alla Borsa di New York (New York Stock Exchange, NYSE) i più noti indici azionari sono il Dow Jones, il NASDAQ e lo S&P 500.

Il Dow Jones comprende i 30 titoli azionari principali quotati nel mercato statunitense. Viene definito come indice di tipo price weighted, ovvero il fattore di ponderazione è dato dal prezzo dei titoli che compongono l’indice. Non è legato ad alcun settore specifico, ma include titoli appartenenti sia a settori tradizionali sia della new economy. La scelta di includere o escludere i titoli dal paniere spetta alla redazione del “The Wall Street Journal”, ma generalmente le modifiche nella composizione dell'indice sono rare.

Il NASDAQ (acronimo che sta per National Association of Securities Dealers Automated Quotation) è invece l’indice dei principali titoli tecnologici della Borsa americana, primo esempio di indice azionario del tutto elettronico. L’andamento è misurato a sua volta da diversi indici, tra cui principalmente il NASDAQ Composite Index e il NASDAQ-100. Il NASDAQ Composite Index include più di 3mila titoli. Il più noto NASDAQ-100 comprende invece le maggiori 100 imprese non-finanziarie quotate al NASDAQ. È un indice ponderato sulla capitalizzazione di mercato, non comprende società finanziarie, e include alcune società estere.

Lo Standard & Poor’s 500 è il più importante indice azionario nordamericano. Sebbene storicamente sia nato prima l’indice Dow Jones, questo paniere ha assunto con il tempo maggiore importanza per gli investitori. Lo S&P 500 include le azioni delle principali 500 grandi aziende contrattate al New York Stock Exchange (NYSE), all’American Stock Exchange (AMEX) e al NASDAQ, selezionate da un apposito comitato. Le aziende hanno un peso direttamente proporzionale al valore di mercato. Tutti i titoli rappresentano aziende statunitensi con una capitalizzazione di mercato superiore a 6,1 miliardi di dollari, un flottante di almeno il 50%, un volume di scambi mensili negli ultimi 6 mesi non inferiore a 250.000 azioni e un valore medio annuale del titolo superiore a 1,0 dollaro, con un utile di bilancio nei quattro precedenti trimestri. Sebbene la maggior parte di questi titoli siano relativi ad aziende statunitensi, possono essere ammesse anche aziende estere.

Gli indici di borsa in Asia

Il NIKKEI contiene i 225 titoli delle maggiori 225 compagnie quotate alla Borsa di Tokyo (TSE). L'indice viene calcolato giornalmente dal quotidiano Nihon Keizai Shinbun.

Il HANG SENG INDEX (HSI) contiene le principali 50 società della Borsa di Hong Kong. In Cina, invece, l’indice SSE Composite comprende tutte le azioni scambiate nella Borsa di Shanghai, compresi i titoli di aziende cinesi contrattati in dollari statunitensi.

Altro indice molto significativo è il CSI 300, costituito da 300 titoli di tipo A (cioè i titoli di aziende cinesi disponibili agli investitori locali cinesi e agli operatori esteri che sono riusciti ad ottenere dal governo di Pechino lo status di Qualified Foreign Institutional Investors) a maggior capitalizzazione, quotate sia sulla Borsa di Shanghai che su quella di Shenzhen.

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Fonte infografica: Pictet AM Italia