ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!

Ora la lettura: Focus Pictet: guida ai mercati finanziari per investire oggi

Educazione finanziaria

Focus Pictet: guida ai mercati finanziari per investire oggi

Marzo 2024

Pictet AM Italia da anni si impegna per la diffusione dell’educazione finanziaria. Scopri di più nei video dedicati ai mercati finanziari.

Sommario

01

Banche Centrali: una guida in 5 punti

Le Banche Centrali diventano sempre più importanti per l'economia e i mercati finanziari ma, nonostante la loro rilevanza cresca, non sempre è chiaro cosa facciano. Questi istituti gestiscono la politica monetaria, che rappresenta l'insieme delle decisioni con cui vengono regolati l'offerta di moneta e il costo del denaro. Ogni Paese, o area economica con la stessa moneta, ha una sua Banca Centrale, come ad esempio la Federal Reserve americana, la Banca Centrale Europea o la Bank of England. Scopri i loro strumenti, obiettivi e interventi nel video di approfondimento.

Focus Pictet: Mario Amabile, Marketing Manager Pictet AM Italia


02

Tassi di riferimento: tutto quello che c'è da sapere

I tassi di riferimento sono gli strumenti utilizzati dalle Banche Centrali per le proprie azioni di politica monetaria. Il più importante tasso di riferimento è quello di rifinanziamento principale, applicato alle banche che assumono prestiti dalla Banca Centrale Europea per una durata uguale o inferiore a una settimana. Di quali altri tassi di finanziamento dispone la BCE e come adempie al proprio mandato? Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Antonio Poggialini, Sales Director Pictet AM Italia


03

Quantitative Easing: cos'è e come funziona

Quando il sistema finanziario si trova sotto pressione, il primo strumento che le Banche Centrali utilizzano per intervenire a sostegno dell'economia è rappresentato dalla politica monetaria espansiva. Questa può essere di due tipi: ordinaria, quando le Banche Centrali intervengono tagliando i tassi di interesse, o straordinaria. Nel momento in cui i canali ordinari non sono più sufficienti a generare gli effetti sperati, si attiva una misura ultra espansiva, come il Quantitative Easing, conosciuto anche come il "bazooka" di Mario Draghi. Ma cos'è il Quantitative Easing e quali sono i suoi effetti? Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Matteo Colosimo, Sales Manager Pictet AM Italia


04

Inflazione: cos'è e quali sono i suoi effetti

Inflazione è sinonimo di aumento dei prezzi. Ma una giusta dose di inflazione è salutare per l'economia. Questa infatti spinge le persone a consumare subito, le aziende ad investire e ad assumere lavoratori generando così aspettative di inflazione futura, con un meccanismo che si auto alimenta. Ecco perché le Banche Centrali combattono la deflazione, ovvero il calo generalizzato dei prezzi. Lo scenario che porta a stabilità economica e sociale vuole dunque che i prezzi crescano, ma non troppo velocemente. La teoria economica afferma che il tasso di cambio tra le valute di due Paesi è uguale al rapporto del potere di acquisto delle due monete. Un Paese che vede aumentare l'inflazione e diminuire il potere di acquisto subirà quindi un deprezzamento della sua valuta. Uno dei metodi per misurare la parità dei poteri d'acquisto è il Big Mac Index. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Gabriele Oriolo, Sales Director Pictet AM Italia


05

Pandemia: cinque lezioni che abbiamo imparato nel 2020

L'anno appena trascorso ci ha insegnato alcune lezioni che rimarranno a lungo nella nostra memoria collettiva. In primo luogo, nel 2020 l'ortodossia delle politiche economiche è diventata storia. La pandemia ha infatti trasformato per sempre la politica monetaria e fiscale: istituzioni come il Fondo Monetario Internazionale, in passato sostenitrici della disciplina fiscale, stanno spingendo i governi a spendere liberamente. Contestualmente, un'altra lezione che questo periodo ci suggerisce è che le Banche Centrali hanno più potenza di fuoco di quanto pensassimo. Quali sono le altre? Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Luca Chiarella, Sales Director Pictet AM Italia


06

Bitcoin: 5 cose da sapere sulla prima criptovaluta

Le criptovalute stanno attirando molti investitori per il loro alto possibile rendimento. Tuttavia, a questo potenziale fa da contraltare una volatilità che non ha pari nel mondo finanziario. Oggi queste valute digitali rappresentano infatti uno degli investimenti più speculativi. Il padre di tutte le criptovalute è il Bitcoin, il cui valore dal primo boom nel 2017 è cresciuto in modo considerevole seppur tra continue oscillazioni. Scopri nel video cos'è il Bitcoin e tutto ciò che bisogna sapere sul mercato delle criptovalute.

Focus Pictet: Desirée Scarabelli, Sales Director Pictet AM Italia


07

Alla scoperta dei mercati emergenti e di nuove opportunità di investimento

Per mercati emergenti si intende quella parte di mondo destinata a diventare economicamente rilevante in tempi brevi. Secondo il Fondo Monetario Internazionale il passo cruciale è la transizione dall'economia ai mercati finanziari, possibile attraverso il dialogo con la comunità degli investitori. La grandezza economica dei Paesi emergenti è ormai evidente e il sorpasso economico è diventato realtà. Le possibilità di chi vuole investire si sono moltiplicate, non solo per obbligazioni governative o valute ma anche azioni, obbligazioni creditizie e strumenti di capitali complessi. Si tratta di una diversità di opportunità e di una varietà di scelte possibili ben superiore a quella dei Paesi sviluppati. Scopri tutti i dettagli nel video.

Fonte: Marco Piersimoni, Senior Portfolio Manager Pictet AM Italia


08

Spread: cos'è e perché non fa più paura?

Lo spread è un indicatore finanziario dato dalla differenza tra il rendimento dei titoli di Stato di un Paese e il rendimento dei titoli di Stato di un altro Paese preso come parametro di riferimento. Nel caso dell'Europa quest’ultimo è rappresentato dalla Germania, considerato uno Stato a basso rischio finanziario. Quando in Italia sentiamo parlare di spread ci riferiamo dunque alla differenza tra il rendimento del nostro titolo di Stato, il BTP, e il BUND tedesco. Dopo essere stato per anni considerato un segnale di pericolo, lo spread oggi incute meno timore. Questo cambio di prospettiva è dovuto alle importanti politiche di sostegno della BCE e all'approvazione del Piano fiscale comunitario a seguito dell'emergenza COVID-19, fattori che hanno contribuito a generare un clima di rinnovata fiducia. Scopri di più nel video.

Focus Pictet: Matteo Colosimo, Sales Manager Pictet AM Italia


09

Cosa si intende per investimenti alternativi?

Gli investimenti alternativi sono attività finanziarie che differiscono da quelle tradizionali per tre elementi: liquidità, attività sottostante e normativa. Tipicamente questi investimenti non possono essere negoziati ogni giorno ma rinunciare al privilegio della liquidità giornaliera consente di ottenere un premio a livello di rendimento. Per quanto riguarda l'attività sottostante, la tipologia di investimento può variare molto e con essa cambia anche il profilo di liquidità. Infine, a livello di normativa, vista la complessità di queste attività, il legislatore è sempre stato particolarmente attento alla tutela degli investitori. Poiché il loro rendimento non è legato a quello dei mercati finanziari, gli investimenti alternativi costituiscono una preziosa fonte di decorrelazione dagli investimenti tradizionali. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Daniele Cammilli, Head of Marketing Pictet AM Italia


10

Cosa si intende per titoli value e titoli growth?

La distinzione tra azioni value e growth è tenuta in forte considerazione dagli investitori di tutto il mondo. Le prime sono titoli con rapporto prezzo/utile (P/E) poco elevato, tipicamente appartengono a settori più maturi e generano utili stabili nel tempo. Il loro nome indica un maggior valore intrinseco. Le azioni growth sono invece titoli con un rapporto P/E più elevato, alcune addirittura non generano utili oggi perché le entrate sono assorbite da costi e investimenti. La loro denominazione suggerisce un’alta crescita potenziale del titolo azionario negli anni a venire. Ma come si può ridurre il rapporto P/E? Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Gabriele Oriolo, Sales Director Pictet AM Italia


11

Dividendi: cosa sono e come funzionano

I dividendi costituiscono una delle due fonti di guadagno di chi investe in azioni oltre all’aumento del prezzo del titolo. Questi rappresentano la porzione di utili che una società distribuisce ai propri azionisti al termine dell’esercizio. Ma non sempre un elevato dividendo è indice di solidità dell’azienda. Bisogna dunque prestare attenzione al rapporto tra dividendo erogato ed utili realizzati dall’azienda, e capire se l’azienda stia ad esempio compiendo investimenti su nuovi progetti o genericamente in Ricerca e Sviluppo. Bisogna inoltre considerare che la distribuzione di dividendi viene tassata in Italia allo stesso modo del capital gain. Per quanto certamente desiderabile, non sempre, dunque, un alto dividendo è indice di un buon investimento, molti altri fattori concorrono alla analisi di un titolo e alla sua adeguatezza nell’ottica di diversificazione di un portafoglio di investimento. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Daniele Cammilli, Head of Marketing Pictet AM Italia


12

Il tapering spiegato in 3 minuti: cos'è e perché spaventa i mercati

Il tapering rappresenta uno dei timori principali per i mercati finanziari. Tra le misure di cui dispongono le Banche Centrali per sostenere l'economia ci sono i tagli dei tassi di interesse di riferimento e l'espansione del bilancio (il Quantitative Easing). Il tapering indica il ritiro di questi stimoli monetari e si può sostanziare in forme diverse. Può coincidere in primo luogo con un rialzo dei tassi di interesse, altrimenti con l'intervento da parte delle Banche Centrali sui programmi di QE, riducendo il ritmo degli acquisti di titoli fino ad azzerarli. Questi provvedimenti hanno un impatto negativo sull'andamento dei prezzi delle attività finanziarie, ma a risultare determinanti sono spesso i tempi e le modalità con cui le scelte di politica monetaria vengono comunicate ai mercati. Se non adeguatamente annunciato infatti, il tapering può generare picchi di volatilità nel breve termine. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Fortunata Molinaro, Client Relationship Managere Pictet AM Italia


13

Cosa si intende per approccio di investimento multi-asset e quali sono le sue caratteristiche distintive

Le strategie multi-asset, rispetto al più classico approccio direzionale o alle strategie flessibili, permettono agli investitori di delegare totalmente la costruzione del portafoglio e la modulazione dei pesi delle varie classi di attività finanziarie. Questo tipo di investimento supera la semplice allocazione tra azioni e obbligazioni per investire sull'intero spettro delle attività finanziarie, sfruttando così non solo gli approcci direzionali ma anche long-short. In poche parole, l’approccio multi-asset si basa sui vantaggi delle strategie tradizionali con l’ulteriore leva della maggiore varietà di stili e attività finanziarie a disposizione. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Flora Dishnica, Product Specialist Multi Asset & Quantitative Investment


14

Cosa sta succedendo in Cina e qual è la reazione dei mercati finanziari

Il sistema politico cinese presenta delle peculiarità che consentono di prendere scelte difficilmente perseguibili in altri Paesi del mondo. Sono un esempio le misure adottate nel 2020 per contenere la diffusione del COVID-19 e la nuova linea del partito comunista. Il mantra del Governo è oggi quello della “common prosperity”, intesa come ricchezza condivisa tra tutti gli abitanti. La nuova sfida è dunque raggiungere un benessere materiale e culturale diffuso, attraverso una severa vigilanza anti-monopolistica, la lotta alla corruzione e incoraggiando le donazioni di beneficenza. Al centro delle politiche del Paese c'è inoltre la lotta alla crescita dell'indebitamento del sistema privato, legato al sistema bancario ombra. Più di recente il Governo si è concentrato sulla gestione dei dati sensibili e nell'occhio delle riforme figurano anche l'istruzione privata, il settore immobiliare, sanitario e del gaming online. Questi cambiamenti hanno spaventato i mercati finanziari, stupiti in particolare dalla mancanza di dialogo da parte delle autorità cinesi. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Marzio Gussago, Sales Director Pictet AM Italia


15

Il mondo post-COVID secondo Joseph Stiglitz

La pandemia ha trasformato radicalmente le nostre vite. In questo contesto, l’economista e premio Nobel Joseph Stiglitz ha individuato cinque aspetti centrali per il nostro futuro. Il COVID-19 ha innanzitutto evidenziato quanto la scienza sia importante. In secondo luogo, ha influenzato la direzione intrapresa dall’innovazione, dando un forte impulso a robotica e intelligenza artificiale, tecnologie che hanno implicazioni sociali enormi essendo efficaci nel sostituire il lavoro di routine. La pandemia ha poi fatto luce sugli effetti positivi e negativi della tecnologia. In questo senso, sarà fondamentale che i quadri normativi e legali vengano adeguati per garantire che l’innovazione contribuisca al reale benessere della società. Inoltre, il COVID-19 ci ricorda la necessità di cooperare su una serie di questioni globali, concependo uno Stato di diritto internazionale per permettere di sostenere i nostri valori. Infine, l'innovazione fornirà i mezzi per combattere il cambiamento climatico, permettendo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Desirée Scarabelli, Sales Director Pictet AM Italia


16

Fondi comuni ed ETF: quali differenze

I fondi comuni di investimento e gli ETF sono due categorie di strumenti a disposizione di coloro che decidono di affidarsi ai professionisti della gestione del risparmio e presentano varie differenze. I primi si basano su una selezione attiva dei titoli su cui investono, i secondi invece replicano fedelmente la composizione dei loro indici di riferimento. Gli ETF inoltre possono essere comprati e venduti ad un prezzo che varia nel corso della giornata, mentre i fondi comuni sono valorizzati una volta al giorno alla fine della giornata di Borsa. Un’altra differenza tra i due prodotti consiste nelle diverse strutture dei costi: oltre alla commissione di gestione, i fondi comuni prevedono un compenso anche per coloro che offrono un servizio di consulenza e intermediazione. Gli ETF sono invece acquistabili direttamente in Borsa e, non avendo un gestore attivo, presentano costi più bassi. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Fabio Castaldi, Senior Portfolio Manager Pictet AM Italia


17

Inflazione buona o cattiva: come valutarla?

L’inflazione misura il movimento dei prezzi di un paniere di beni e servizi nel corso di un periodo definito. Questo indicatore, conosciuto comunemente come inflazione al consumo, è guidato da due grandi forze: la domanda e l'offerta. Esiste poi l’inflazione salariale, che si verifica quando l'aumento dei salari porta ad un aumento della domanda dei beni o dei costi di produzione. In generale, l'inflazione può essere considerata “buona” quando l'aumento della domanda favorisce crescita economica e accompagna l'aumento dei prezzi. Determinano invece un’inflazione “cattiva” il fenomeno della deflazione, che si verifica quando i prezzi del paniere sono in calo rispetto al periodo precedente, e l’iper-inflazione, un aumento dei prezzi troppo forte e veloce capace di bloccare i consumi. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Flora Dishnica, Product Specialist Multi Asset & Quantitative Investment


18

Derivati: cosa sono e come funzionano

I derivati sono uno strumento finanziario il cui valore dipende da un altro prodotto, chiamato sottostante. Quest’ultimo può appartenere a tutte le principali attività finanziarie tra cui obbligazioni societarie, titoli di stato, azioni, materie prime. I derivati vengono utilizzati per rispondere alle esigenze di rapidità e costi ridotti sui mercati finanziari. La loro principale finalità è la copertura di rischi, poiché consentono di mantenere in portafoglio posizioni strategiche di lungo termine proteggendosi dai rischi che possono gravare su queste posizioni. La seconda è l’implementazione di posizioni tattiche di breve termine basate sul concetto di leva finanziaria. Scopri nel video i principali derivati e le loro caratteristiche.

Focus Pictet: Fabio Castaldi, Senior Investment Manager Pictet AM Italia


19

Geopolitica ed energia: come investire nelle materie prime e perché

Lo shock sul mercato delle materie prime causato dal conflitto in Ucraina è particolarmente grave in Europa. Infatti, se gli Stati Uniti sono tra i maggiori produttori mondiali di gas e petrolio, l’Europa importa invece il 60% dell’energia di cui ha bisogno. In media, Italia e Germania importano dalla Russia oltre il 40% del gas consumato. Questo, oltre che essere utilizzato per il riscaldamento, è la fonte principale di produzione di energia elettrica. Per far fronte a questa situazione, la Commissione Europea ha pubblicato il documento RePower EU per assicurarsi l’indipendenza energetica. Per raggiungere l’obiettivo sarà necessario diversificare le fonti di approvvigionamento, ricorrere al gas liquefatto e investire in fonti rinnovabili come eolico o solare. Guarda il video per scoprire come investire in materie prime e quali sono i vantaggi.

Focus Pictet: Fabrizio Santin, Senior Investment Manager Pictet AM Italia


20

Alfa e beta: cosa indicano in un portafoglio finanziario

Alfa e beta nel mercato finanziario rappresentano due indicatori utilizzati per valutare la performance di un prodotto finanziario, comunemente misurata attraverso gli indici di riferimento azionari e obbligazionari come l’S&P500. Il beta misura la sensibilità ai movimenti del mercato, l’alfa è invece utilizzato per valutare la capacità di un portafoglio di muoversi in modo indipendente dal mercato e quindi di generare performance aggiuntiva rispetto all’indice di riferimento. Alfa e beta vengono calcolati sulla base delle performance storiche del mercato e del portafoglio ma possono esserci cambiamenti di comportamento del prodotto finanziario. Conosci la relazione tra queste due variabili? Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Flora Dishnica, Product Specialist Multi Asset & Quantitative Investment


21

Real estate: come investire nel settore immobiliare e perché

Un bene immobile si riferisce a un terreno e a qualsiasi bene fisico fissato in modo permanente su di esso. Nell’ambito finanziario si tratta un investimento che genera reddito tramite affitto o vendita. Negli ultimi tempi l’interesse verso questo settore è aumentato: gli affitti infatti riescono a mitigare l’effetto dell’inflazione poiché variano in base all’andamento dei prezzi dei bene di consumo. Inoltre, un’altra caratteristica interessante dell’investimento immobiliare è che rappresenta una preziosa fonte di diversificazione del portafoglio. La crescita del settore è influenzata da alcuni megatrend legati a demografia, urbanizzazione, tecnologia e sostenibilità. Ma quali sono le principali strategie di investimento immobiliare? Guarda il video e scopri tutti i dettagli.

Focus Pictet: Gabriele Oriolo, Sales Director Pictet AM Italia


22

Duration: cos’è e a cosa serve

Con Duration non si intende la durata di un’obbligazione, come ci si potrebbe aspettare, bensì la durata finanziaria di un’obbligazione. Questa è calcolata come media ponderata dei suoi flussi di cassa, cedole e valore di rimborso rispetto alla vita residua dell’obbligazione stessa. 
Ma a cosa serve la duration? Maggiore è la duration di un bond, maggiore è la sensibilità ai tassi. Per cui, attraverso la duration è possibile leggere e cercare di anticipare come un portafoglio di investimento reagirà a un cambio delle condizioni di mercato.

Focus Pictet: Matteo Giacomelli, Portfolio & Macro Research Analyst Pictet AM Italia


23

Da dove nasce l’inflazione?

Dopo le crisi del 2008 e del 2011, l’economia mondiale ha vissuto un decennio di tassi bassi e prezzi pressoché stabili. La pandemia di COVID-19 e la guerra russo-ucraina, però, sono andate a modificare questa situazione: la parola “inflazione” è diventata la principale preoccupazione delle Banche Centrali, che hanno dovuto inasprire il loro atteggiamento. Le tipologie di inflazione sono 3: quella monetaria, quella data dal prezzo degli asset finanziari e quella data da equilibrio tra domanda e offerta. Saper comprendere e saper leggere l’inflazione è molto importante, soprattutto in uno scenario come quello odierno. Approfondisci questo tema nel nostro video!

Focus Pictet: Gloria Grigolon, Investment Specialist Pictet AM Italia


24

Inflazione: un confronto con gli anni ‘70

A partire dalla fine dello scorso anno e durante tutto il 2022, l’inflazione ha registrato un aumento. Questo ha risvegliato i timori di un’economia globale tornata agli anni ‘70, quando la stagnazione era in crescita e le Banche Centrali avevano perso il controllo sulla stabilità dei prezzi.
Ma si tratta davvero di un ritorno al passato? Ci sono sicuramente affinità tra cause ed effetti dell’inflazione, ma anche differenze. Scoprile nel nostro video.

Focus Pictet: Marco Landolfi, Investment & Macro Research Analyst Pictet AM Italia


25

Rialzo dei tassi: cosa significa per i mutui?

Nel corso del 2022, le Banche Centrali hanno deciso di rialzare i tassi, ovvero di aumentare il costo del denaro, al fine di contenere l’inflazione. Questo ha sicuramente delle conseguenze su coloro che hanno contratto o vorrebbero contrarre un finanziamento. Il tasso di interesse viene utilizzato per indicare quanto costa e quanto rende il denaro in forma percentuale. Un’importante distinzione è quella tra tassi nominali e tassi reali; i primi sono quelli pagati su un mutuo o percepiti su un deposito, mentre i secondi, tenendo conto dell’inflazione, sono calcolati sottraendo al tasso nominale proprio l’inflazione. In eurozona, è la BCE a definire i tassi di riferimento, che si ripercuotono direttamente sui prestiti e sui crediti dei risparmiatori. In uno scenario di prezzi in crescita, come quello odierno, l’atteggiamento della BCE è di solito restrittivo e con tassi al rialzo. Questo rende più difficile l’accesso al credito. Un atteggiamento al rialzo ha quindi un effetto diretto sul più tradizionale dei finanziamenti: il mutuo. Le categorie di tasso legate al mutuo sono 3 e ciascuna viene influenzata diversamente dal rialzo dei tassi. Scopri come nel video.

Focus Pictet: Matteo Giacomelli, Portfolio & Macro Research Analyst Pictet AM Italia


26

Gli effetti di un rialzo dei tassi di interesse sugli investimenti

Il 2022 verrà ricordato certamente per il rialzo dei tassi di interesse e il passaggio ad una la politica restrittiva delle principali banche centrali, misure adottate in risposta alla crescita dell’inflazione. Il repentino cambio di marcia nelle decisioni di politica monetaria ha innescato un’ondata di vendite generalizzate, con effetti negativi su azioni e obbligazioni. Nel mondo azionario ha infatti portato a minori aspettative di crescita per le aziende, ridotta attrattività e conseguente crollo del loro prezzo di mercato. Nel comparto obbligazionario, invece, i bond già emessi hanno dovuto abbassare il proprio prezzo per rimanere competitivi, dato che il rendimento offerto era inferiore rispetto a quello corrente di mercato. Come pianificare dunque il proprio investimento in base alle future decisioni delle banche centrali? Scoprilo nel video.

Focus Pictet: Matteo Giacomelli, Portfolio & Macro Research Analyst Pictet AM Italia


27

Il fattore tempo negli investimenti

Quando si parla di investimenti, è fondamentale capire quale sia il proprio orizzonte temporale di investimento. Questo perché, in base al tempo, è possibile adeguare il livello di rischio che si è disposti a sopportare e l’attesa di rendimento alla quale si ambisce. Al fattore tempo è intrinsecamente collegato il fattore “interesse”, sia esso semplice o composto: parliamo di interesse semplice quando si ha la somma algebrica degli interessi di ogni singolo anno calcolati esclusivamente sul capitale di partenza, mentre l’interesse composto è calcolato su quanto già accumulato negli anni precedenti. Nel breve termine, questo potrebbe non fare molta differenza, ma nel lungo periodo crea un divario incolmabile. Dobbiamo sempre ricordarci che il timing con cui si effettua un investimento non è decisivo, mentre lo è il tempo trascorso sul mercato: più l’orizzonte è lungo, maggiori sono le opportunità di rendimento e minore è il rischio di incorrere in fasi temporanee di negatività. Ovviamente il “lungo termine” non è la panacea di tutti i mali, ma è una variabile fondamentale da considerare in una strategia di investimento, in grado di trasformare una scelta finanziaria in un buon investimento.
Scopri nel video l’importanza del fattore tempo negli investimenti e il ruolo dell’interesse composto. 

Focus Pictet: Stefano Colucci, Risk Manager Pictet AM Italia


28

Cosa c'è dietro la crisi bancaria 2023?

Il 2023 ha fatto tremare i mercati finanziari, riportando alla luce un vecchio e spiacevole ricordo: il fallimento bancario, accadimento che non si registrava dal 2008. A distanza di qualche giorno, a marzo 2023, le americane Silicon Valley Bank e Signature Bank hanno infatti dichiarato il proprio fallimento. Le ragioni che hanno portato a questo epilogo sono diverse, ma alla base si trova un comune denominatore, rappresentato dalla politica monetaria restrittiva e dalla brusca stretta sui tassi di interesse. Negli anni passati, le banche hanno scelto di impiegare gran parte del loro capitale in titoli di stato a lunga scadenza con l’obiettivo di ottenere un rendimento sicuro, non tenendo però conto di fattori determinanti come la durata di questo tipo di titoli e l’aggressivo rialzo dei tassi di interessi. A ciò si è aggiunto quello che gli economisti chiamano “azzardo morale”, ossia l’atteggiamento assunto dalle banche che, convinte di avere le spalle parate dall’intervento statale, non adottano le necessarie premure e attenzioni nel portare avanti determinate attività.
Scopri di più sulle cause della crisi bancaria del 2023 e sull’importanza di diversificare la tipologia e la durata degli strumenti finanziari all’interno di portafoglio.

Focus Pictet: Maria Grazia Bevilacqua, Operating Manager Pictet AM Italia


29

Il fattore dollaro per i mercati e come proteggersi

Il dollaro che conosciamo oggi, quello con il ritratto di George Washington al centro, stampato per la prima volta nel 1869, è diventato la principale valuta di riserva a livello mondiale, con un peso enorme sui mercati globali. Per capire l’importanza di questa valuta, è sufficiente pensare che i titoli statunitensi rappresentano il 70% del mercato azionario globale e un quarto dei titoli del mercato obbligazionario è denominato in dollari. Un portafoglio di investimento ben diversificato dovrebbe essere costruito tenendo in considerazione il peso enorme del dollaro e il fatto che, se le oscillazioni valutarie non incidono quasi sulle performance dei titoli azionari, per loro natura più volatili, i bond hanno il compito di diversificare il rischio azionario e bisognerebbe quindi evitare una sovraesposizione per non vanificarne il ruolo di protezione. Una strada percorribile per evitare un’eccessiva esposizione è la sottoscrizione di una copertura del cambio, il cosiddetto hedging, il cui costo varia in base al movimento dei tassi di interesse e al rapporto costo/opportunità. Guarda il video per scoprire di più sull’importanza del dollaro per i mercati globali e sulle varie opzioni per evitare una sovraesposizione.

Focus Pictet: Gloria Grigolon, Investment Specialist Pictet AM Italia


30

Da dove nasce una ricessione

A partire dalla fine del 2022 si è scatenato un forte dibattito sullo stato di salute dell’economia e la parola “recessione” è risuonata più forte delle altre. 
Con questo termine si intende una fase in cui si verifica una contrazione significativa e prolungata dell'attività economica che può portare a un rallentamento della crescita, con potenziali conseguenze negative. Per stabilire se un Paese è formalmente in recessione, viene utilizzato un metodo presentato nel 1974 dall’economista Julius Shiskin, che prende come parametro l’andamento trimestrale del PIL: se si registrano due trimestri consecutivi di contrazione, allora il paese si trova in recessione. 
A subire l’impatto maggiore sono sempre le aziende, che tendono a ridurre produzione e investimenti e a effettuare tagli dei costi, tra cui quello del personale, causando una disoccupazione che intacca la spesa. In aggiunta, la recessione riduce la loro capacità di ottenere finanziamenti per nuovi progetti di sviluppo, rischiando di portare l’economia in una fase di stagnazione. 
Le strade per uscire da una recessione sono molteplici e richiedono una valutazione attenta della gravità e dell’estensione della stessa e dell’orientamento di governi e istituzioni, che con le proprie politiche economiche possono giocare un ruolo determinante. 
Guarda il video e scopri di più sulle cause e gli effetti della recessione e sulle strade percorribili per combatterla.

Focus Pictet: Antonio Poggialini, Sales Director Pictet AM Italia


31

Perché il petrolio si misura in barili

Il petrolio è tra le principali risorse del pianeta, ma è anche una materia prima dagli usi molteplici: quasi tutto ciò che ci circonda contiene derivati del petrolio. Nonostante l’economia globale stia cercando di ridurre la propria dipendenza dall’oro nero per affrontare le sfide ambientali, i consumi stanno per sfiorare la soglia dei cento milioni di barili al giorno. L'uso del "barile" come unità di misura affonda le proprie radici negli Stati Uniti del 19esimo secolo, quando in Pennsylvania venne inaugurato il primo pozzo petrolifero del mondo. All’epoca, il petrolio veniva estratto dai pozzi e trasportato in botti di legno aventi una capacità di 42 galloni americani. Con la rapida crescita del commercio di petrolio divenne indispensabile stabilire una misura standard dei barili, che venne fissata proprio a 42 galloni. L'uso del barile come unità di misura si è mantenuto nel tempo, anche quando la maggior parte del mondo è passata al sistema metrico. Oggi non esiste più un barile fisico standard, in quanto le aziende petrolifere utilizzano container di dimensioni variabili, ma il petrolio continua a essere "prezzato" al barile. In sintesi, il barile è diventato una convenzione internazionale e rappresenta un perfetto esempio di come la storia influenzi ancora il presente. Guarda il video e scopri di più sulla storia e l’evoluzione dell’unità di misura del petrolio.

Focus Pictet: Gloria Grigolon, Investment Specialist Pictet AM Italia


32

Il Venture Capital in parole semplici

Con il termine “Venture Capital” si fa riferimento a una forma di investimento (e di finanziamento) altamente rischiosa, ma potenzialmente molto redditizia. Nello specifico, si tratta di un vero e proprio fondo di investimento, specializzato in aziende che mostrano un elevato potenziale di crescita, ma che non hanno le fondamenta economiche per supportare il proprio business. Provando a semplificare, i Venture Capitalist costituiscono il fondo, raccolgono capitale da investitori esterni interessati a finanziare progetti con un alto profilo di rischio/rendimento e li investono nelle aziende individuate in cambio di quote societarie. Dopo un periodo di tempo fisso, solitamente sufficiente per permettere alle aziende di raggiungere una certa solidità, iniziano la fase di disinvestimento, in cui le azioni vengono rivendute al mercato e il fondo monetizza i sui investimenti. In Italia il settore del Venture Capital è ancora poco sviluppato, sebbene nel 2022 abbia registrato una crescita eccezionale del 48% su base annua. Il cammino da percorrere per diventare un ecosistema maturo, insomma, è ancora lungo, ma ricco di potenziale. Guarda il video e scopri di più sul funzionamento e l’importanza del Venture Capital.

Focus Pictet: Carla Maienza, Client Servicing and Sales Support Manager Pictet AM Italia


33

Hedge fund: cos'è e come funziona

Famosi ai più come “fondi speculativi”, gli Hedge Fund sono nati nel 1949 su intuizione del giornalista finanziario Alfred Winslow Jones. Hedge in inglese significa “coprirsi dai rischi” ed era proprio questo l’obiettivo iniziale degli Hedge Fund: affinare strategie di copertura per proteggere gli investimenti dalla volatilità dei mercati. Con il passare degli anni, tuttavia, si sono guadagnati la reputazione di “fondi speculativi”, adottando strategie sempre più complesse e rischiose, ma con un elevato potenziale di rendimento guidato da meccanismi di trading complessi, come Short Selling e Leva Finanziaria. Gli Hedge Fund sono divisi in diverse categorie, sulle base delle strategie che implementano per ottenere rendimenti, tra le quali le più ricorrenti sono le strategie Long/Short Equity, quelle Event-Driven e quelle Global Macro. Data la loro complessità e l’elevata soglia minima  di investimento, gli Hedge Fund si rivolgono generalmente ai clienti istituzionali.
Guarda il video e scopri di più sulle caratteristiche e il funzionamento degli Hedge Funds.

Focus Pictet: Filippo Fera, Junior Sales Support Pictet AM Italia


34

Fondi a cedola: cosa sapere per investire

I fondi a cedola sono veicoli d'investimento progettati per offrire agli investitori un reddito periodico. Le cedole provengono tipicamente dalle obbligazioni, ma da qualche anno si è diffuso anche lo stacco di cedola azionaria basata sulle attese di utile e dividendo. La caratteristica principale di questi fondi è la capacità di integrare i vantaggi dei fondi tradizionali con una rendita periodica. Le cedole distribuite possono essere fisse o variabili. Se quelle variabili potrebbero rappresentare un elemento di incertezza per l’investitore, il rischio con quelle fisse è che siano superiori rispetto al reddito generato dagli investimenti sottostanti, portando il gestore a dover integrare la differenza con un rimborso anticipato del capitale e risultando così meno vantaggiosi sul piano fiscale rispetto ai più comuni fondi ad accumulazione. Per l’investitore alla ricerca di una remunerazione periodica del proprio capitale, la soluzione potrebbe essere quella di valutare fondi che fissano la cedola per un determinato arco temporale, ma la rivedono regolarmente, proprio per mantenerla sempre sostenibile.

Guarda il video e scopri di più sul funzionamento dei fondi a cedola e sui vantaggi e limiti di questi strumenti.

Focus Pictet: Luigi Ranno, Sales Manager Pictet AM Italia