[1] Mercati emergenti come rappresentati dalle società che compongono l'indice J.P. Morgan EMBI Global Diversified, al 30.09.2019.
I mercati emergenti sono economie in rapida crescita che trainano la crescita mondiale. Guardando i numeri, le loro dimensioni e la loro importanza sono fattori imprescindibili per gli investitori.
Circa 70 Paesi molto diversi tra loro compongono l'universo dei mercati emergenti1. Hanno un enorme potenziale economico. Ma si tratta anche di mercati complessi e pieni di inefficienze, sia per quanto riguarda quelli azionari che quelli obbligazionari. Motivo per cui riteniamo che sia fondamentale, per chiunque desideri investire in questi mercati, assumere un approccio attivo.
I nostri gestori degli investimenti sono specialisti dei Paesi di cui si occupano. Inoltre sono sostenuti dai nostri team di ricerca globale. Una competenza così vasta ci consente di svelare opportunità che altri possono non cogliere.
Abbiamo messo a punto un'ampia gamma di strategie di investimento nei mercati emergenti per soddisfare le esigenze degli investitori, sia che si tratti di azioni che di obbligazioni, e in diversi Paesi, regioni o settori.
I Paesi emergenti hanno vissuto una trasformazione radicale nell’ultimo decennio, spianando la strada per una rapida crescita economica e una maggiore stabilità. Questi Paesi tuttavia comportano alcuni rischi.
I Paesi emergenti sono tuttora più volatili dal punto di vista politico ed economico rispetto ai mercati sviluppati e alcuni sono progrediti in termini di valori ambientali, sociali e di governance. È importante trovare un manager esperto che sappia gestire tali rischi.
Gli investimenti nei mercati emergenti possono comportare maggiori rischi e più volatilità, o essere denominati in una valuta estera, con il rischio che una variazione dei tassi di cambio potrebbe incidere sul loro valore.
Gli investimenti nel reddito fisso possono essere soggetti a insolvenza/rischio di credito degli emittenti, rischio di tassi d’interesse, in quanto i prezzi delle obbligazioni si muovono in direzione opposta alle variazioni dei tassi d’interesse, oltre al rischio di liquidità. L'investimento in obbligazioni a rendimento maggiore o non-investment grade può comportare un rischio maggiore di insolvenza dell'emittente nel ripagare il capitale.
La performance passata non è indicativa di quella futura. Il valore e il reddito di un investimento possono aumentare o diminuire e l'investitore potrebbe non recuperare l'importo originariamente investito.
Le nostre capacità in tutto il mondo riflettono la competenza a livello locale e l'impegno verso i mercati emergenti.